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Corporate bond: quanto rendono le alternative ai Btp

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Le obbligazioni societarie sono un’alternativa poco diffusa fra i piccoli risparmiatori, con poche emissioni fuori dal canale bancario: ecco a cosa guardare adesso

Un’alternativa al Btp, ovvero il bond aziendale, è diventata sempre più popolare negli ultimi anni. Investire in titoli di stato è stato tradizionalmente un modo più sicuro per guadagnare un interesse modesto, ma con l’aumento dei tassi d’interesse, questa opzione non sembra più così attraente. Sebbene abbia un rischio maggiore, i bond aziendali offrono potenzialmente più possibilità di profitto. In questo articolo esamineremo le alternative ai Btp, il loro rendimento e come è possibile investirvi.

I bond aziendali sono titoli che le aziende emettono per finanziare la crescita e le attività. A differenza dei Btp, sono esposti a un rischio maggiore poiché la loro performance dipenderà dalla forza finanziaria e dal successo dell’azienda che li ha emessi. Ciò significa che se l’azienda non riesce a ripagare il debito, il titolo aziendale potrebbe andare in default. Per questo motivo, i bond aziendali tendono ad offrire rendimenti più elevati rispetto ai titoli di stato, generalmente nell’ordine del 5-7%.

Il rischio associato al trading di bond aziendali può essere minimizzato prendendo alcune misure preventive come la ricerca della solvibilità dell’azienda emittente, la valutazione della qualità del credito tramite agenzie di rating, nonché la diversificazione del portafoglio. Una volta raggiunti questi requisiti, è possibile scegliere tra varie opzioni di trading come i bond governativi a breve termine o quelli aziendali a lungo termine. Inoltre, le fluttuazioni dei prezzi possono aprire la possibilità di guadagnare profitti dalle operazioni di vendita allo scoperto.

In generale, i bond aziendali sono un’alternativa interessante al Btp per chi è alla ricerca di rendimenti più elevati. Con l’attenta ricerca e la diversificazione, è possibile ridurre significativamente i rischi associati al trading di tali titoli. Sebbene ci siano sicuramente delle considerazioni da fare prima di investire in un bond aziendale, l’alta remunerazione potrebbe far pendere la bilancia in favore dei titoli emessi da un’azienda rispetto a quelli di stato.

Corporate bond: quanto rendono le alternative ai Btp

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• Titoli di Stato europei: come ad esempio Bund tedeschi, Obbligazioni Olandesi, Obbligazioni Francesi.

• Titoli di Stato di altri paesi: come ad esempio Gilt Britannici, Obbligazioni del Tesoro Canadese, Obbligazioni del Tesoro Australiano.

• Obbligazioni corporate: obbligazioni emesse da società private.

• Obbligazioni di titoli di Stato emergenti: obbligazioni emesse da paesi emergenti come Cina, India, Brasile, Sudafrica.

• Titoli di debito convertibili: un’alternativa ai titoli obbligazionari con una componente azionaria.

• Titoli high-yield: obbligazioni ad alto rischio e alto rendimento emesse da società con una cattiva reputazione finanziaria.

• Titoli strutturati: sono una combinazione di vari strumenti finanziari come obbligazioni, derivati e azioni.

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